Giudici, 15

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Dopo qualche tempo, nei giorni della mietitura del grano, Sansone andò a visitare sua moglie, le portò un capretto e disse: «Voglio entrare da mia moglie nella camera». Ma il padre di lei non gli permise di entrare

2 e gli disse: «Credevo proprio che tu l'avessi ripudiata e perciò l'ho data al tuo compagno; la sua sorella minore non è più bella di lei? Prendila dunque al suo posto».

3 Ma Sansone rispose loro: «Questa volta non sarò colpevole verso i Filistei, se farò loro del male».

4 Sansone se ne andò e catturò trecento volpi; prese delle fiaccole, legò coda e coda e mise una fiaccola fra le due code.

5 Poi accese le fiaccole, lasciò andare le volpi per i campi di grano dei Filistei e bruciò i covoni ammassati, il grano tuttora in piedi e perfino le vigne e gli oliveti.

6 I Filistei chiesero: «Chi ha fatto questo?». Fu risposto: «Sansone, il genero dell'uomo di Timna, perché costui gli ha ripreso la moglie e l'ha data al compagno di lui». I Filistei salirono e bruciarono tra le fiamme lei e suo padre.

7 Sansone disse loro: «Poiché agite in questo modo, io non la smetterò finché non mi sia vendicato di voi».

8 Li battè l'uno sull'altro, facendone una grande strage. Poi scese e si ritirò nella caverna della rupe di Etam.

9 Allora i Filistei vennero, si accamparono in Giuda e fecero una scorreria fino a Lechi.

10 Gli uomini di Giuda dissero loro: «Perché siete venuti contro di noi?». Quelli risposero: «Siamo venuti per legare Sansone; per fare a lui quello che ha fatto a noi».

11 Tremila uomini di Giuda scesero alla caverna della rupe di Etam e dissero a Sansone: «Non sai che i Filistei ci dominano? Che cosa ci hai fatto?». Egli rispose loro: «Quello che hanno fatto a me, io l'ho fatto a loro».

12 Gli dissero: «Siamo scesi per legarti e metterti nelle mani dei Filistei». Sansone replicò loro: «Giuratemi che voi non mi colpirete».

13 Quelli risposero: «No, ti legheremo soltanto e ti metteremo nelle loro mani; ma certo non ti uccideremo». Lo legarono con due funi nuove e lo fecero salire dalla rupe.

14 Mentre giungeva a Lechi e i Filistei gli venivano incontro con grida di gioia, lo spirito del Signore lo investì; le funi che aveva alle braccia divennero come fili di lino bruciacchiati dal fuoco e i legami gli caddero disfatti dalle mani.

15 Trovò allora una mascella d'asino ancora fresca, stese la mano, l'afferrò e uccise con essa mille uomini.

16 Sansone disse: li ho ben macellati! Con la mascella dell'asino, ho colpito mille uomini!».

17 Quand'ebbe finito di parlare, gettò via la mascella; per questo, quel luogo fu chiamato Ramat-Lechi.

18 Poi ebbe gran sete e invocò il Signore dicendo: «Tu hai concesso questa grande vittoria mediante il tuo servo; ora dovrò morir di sete e cader nelle mani dei non circoncisi?».

19 Allora Dio spaccò la roccia concava che è a Lechi e ne scaturì acqua. Sansone bevve, il suo spirito si rianimò ed egli riprese vita. Perciò quella fonte fu chiamata En-Korè: essa esiste a Lechi fino ad oggi.

20 Sansone fu giudice d'Israele, al tempo dei Filistei, per venti anni.




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Giudici Il capitolo 15 riferisce come Samson si sia vendicata dei Filistei per aver ucciso sua moglie e suo padre -IN. Prese trecento volpi, legò le code con le torce e le rilasciò nei campi di grano e ulivi dei Filistei, causando una grande distruzione. I Filistei inseguirono quindi Sansone, ma li sconfisse con la mascella di un asino e uccise un migliaio di uomini con lei.

Esodo 21:24: "Eye for Eye, Tooth for Deot, Hand, Foot a Foot", questo verso mostra la pratica della Legge del Talion, che è la punizione per il crimine nella stessa proporzione del danno causato, che è Il principio che Samson si vendicava dei Filistei.

Proverbi 20:22: "Non dire, mi vendicherò il male; aspetta il Signore e ti salverà." Questo verso insegna che la vendetta non è un atteggiamento che piace a Dio e che dobbiamo fidarci di lui per proteggere e salvarci.

Romani 12:19: "Amato, non cercare mai di vendicarsi, ma partire con Dio l'ira, perché è scritta:" La mia è vendetta; tornerò ", dice il Signore." Questo verso rafforza l'idea che la vendetta non sia un atteggiamento cristiano e che dobbiamo lasciare in Dio alla giustizia.

Matteo 5:38-39: "Hai sentito che è stato detto, guardo un occhio e un dente per un dente. Ma ti dico che non resisti al male; ma se qualcuno ti colpisce a destra faccia, gli offre anche l'altro; " Questo verso presenta la controparte di ciò che è stato menzionato nell'Esodo 21:24, dove Gesù insegna a non vendicarsi e offrire l'altra faccia.

Galati 6:7: "Non si sbriciola: Dio non sta deridendo; poiché anche tutto quell'uomo seminerà". Questo versetto insegna che raccogliamo ciò che piantiamo e che dobbiamo stare attenti ai nostri atteggiamenti e azioni, poiché hanno conseguenze.


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