Löydetty 98 Tulokset: cedro del Libano
Vieni con me dal Libano, o sposa, con me dal Libano, vieni! Osserva dalla cima dell'Amana, dalla cima del Senìr e dell'Èrmon, dalle tane dei leoni, dai monti dei leopardi. (Cantico dei Cantici 4, 8)
Le tue labbra stillano miele vergine, o sposa, c'è miele e latte sotto la tua lingua e il profumo delle tue vesti è come il profumo del Libano. (Cantico dei Cantici 4, 11)
Fontana che irrora i giardini, pozzo d'acque vive e ruscelli sgorganti dal Libano. (Cantico dei Cantici 4, 15)
Le sue gambe, colonne di alabastro, posate su basi d'oro puro. Il suo aspetto è quello del Libano, magnifico come i cedri. (Cantico dei Cantici 5, 15)
Il tuo collo come una torre d'avorio; i tuoi occhi sono come i laghetti di Chesbòn, presso la porta di Bat-Rabbìm; il tuo naso come la torre del Libano che fa la guardia verso Damasco. (Cantico dei Cantici 7, 5)
Se fosse un muro, le costruiremmo sopra un recinto d'argento; se fosse una porta, la rafforzeremmo con tavole di cedro. (Cantico dei Cantici 8, 9)
Sono cresciuta come un cedro sul Libano, come un cipresso sui monti dell'Ermon. (Siracide 24, 13)
Quando riceveva le parti delle vittime dalle mani dei sacerdoti, mentre stava presso il braciere dell'altare, circondato dalla corona dei fratelli come fronde di cedri nel Libano, e lo circondavano come fusti di palme, (Siracide 50, 12)
contro tutti i cedri del Libano alti ed elevati, contro tutte le querce del Basan, (Isaia 2, 13)
Ecco il Signore, Dio degli eserciti, che strappa i rami con fracasso; le punte più alte sono troncate, le cime sono abbattute. 34È reciso con il ferro il folto della selva e il Libano cade con la sua magnificenza. (Isaia 10, 33)
Persino i cipressi gioiscono riguardo a te e anche i cedri del Libano: Da quando tu sei prostrato, non salgono più i tagliaboschi contro di noi. (Isaia 14, 8)
Certo, ancora un po' e il Libano si cambierà in un frutteto e il frutteto sarà considerato una selva. (Isaia 29, 17)