Encontrados 115 resultados para: uccelli

  • Allora Rizpà, figlia di Aià, prese il mantello di sacco e lo tese, fissandolo alla roccia, e stette là dal principio della mietitura dell'orzo finché dal cielo non cadde su di loro la pioggia. Essa non permise agli uccelli del cielo di posarsi su di essi di giorno e alle bestie selvatiche di accostarsi di notte. (Samuele 2 21, 10)

  • I cani divoreranno quanti della casa di Geroboamo moriranno in città; quelli morti in campagna li divoreranno gli uccelli dell'aria, perché il Signore ha parlato. (Re 1 14, 11)

  • I cani divoreranno quanti della casa di Baasa moriranno in città; quelli morti in campagna li divoreranno gli uccelli dell'aria". (Re 1 16, 4)

  • Quanti della famiglia di Acab moriranno in città li divoreranno i cani; quanti moriranno in campagna li divoreranno gli uccelli dell'aria". (Re 1 21, 24)

  • Perché, per la vita di Nabucodònosor, re di tutta la terra, e per la potenza di lui che ti ha inviato a riordinare ogni essere vivente, non gli uomini soltanto per mezzo tuo lo servono, ma anche le bestie selvatiche e gli armenti e gli uccelli del cielo vivranno in grazia della tua forza per l'onore di Nabucodònosor e di tutta la sua casa. (Giuditta 11, 7)

  • e ciò in un medesimo giorno in tutte le province del re Assuero: il tredici del decimosecondo mese, cioè il mese di Adàr. 12(a)Quanto segue è la copia della lettera relativa a queste cose: 12(b)"Il grande re Assuero ai governatori delle centoventisette satrapie dall'India all'Etiopia e a quelli che hanno a cuore i nostri interessi, salute. 12(c)Molti uomini, quanto più spesso vengono onorati dalla più larga generosità dei benefattori, tanto più s'inorgogliscono e non solo cercano di fare il male ai nostri sudditi, ma incapaci di frenare la loro superbia, tramano insidie anche contro i loro benefattori. 12(d)Non solo cancellano la riconoscenza dal cuore degli uomini, ma esaltati dallo strepito spavaldo di chi ignora il bene, si lusingano di sfuggire a Dio, che tutto vede, e alla sua giustizia che odia il male. 12(e)Spesso poi accadde a molti costituiti in autorità che, per aver affidato a certi amici la responsabilità degli affari pubblici e per aver subìto la loro influenza, divennero con essi responsabili del sangue innocente, con disgrazia senza rimedio; 12(f)perché i falsi ragionamenti di nature perverse avevano sviato l'incontaminata buona fede dei governanti. 12(g)Questo si può vedere non tanto nelle storie più antiche a cui abbiamo accennato, quanto piuttosto badando alle iniquità perpetrate da quella peste che sono coloro i quali senza merito esercitano il potere. 12(h)Provvederemo per l'avvenire ad assicurare a tutti gli uomini un regno indisturbato e pacifico, 12(i)operando cambiamenti opportuni e giudicando sempre con la più equa fermezza gli affari che ci vengono posti sotto gli occhi. 12(k)Così è il caso di Amàn figlio di Hammedàta, il Macedone, il quale estraneo, per la verità, al sangue persiano e ben lontano dalla nostra bontà, accolto come ospite presso di noi, 12(l)aveva tanto approfittato dell'amicizia che professiamo verso qualunque nazione, da essere proclamato nostro padre e da costituire la seconda personalità nel regno, venendo da tutti onorato con la prostrazione. 12(m)Ma non reggendo al peso della sua superbia, egli si adoperò per privare noi del potere e della vita 12(n)e con falsi e tortuosi argomenti richiese la pena di morte per il nostro salvatore e in ogni circostanza benefattore Mardocheo, per l'irreprensibile consorte del nostro regno Ester e per tutto il loro popolo. 12(o)Pensava infatti per questa via di sorprenderci nell'isolamento e di trasferire l'impero dei Persiani ai Macedoni. 12(p)Ora noi troviamo che questi Giudei, da quell'uomo tre volte scellerato destinati allo sterminio, non sono malfattori, ma si reggono con leggi giustissime, 12(q)sono figli del Dio altissimo, massimo, vivente, il quale in favore nostro e dei nostri antenati dirige il regno nella migliore floridezza. 12(r)Farete dunque bene a non tener conto delle lettere scritte mandate da Amàn, figlio di Hammedàta, perché costui, che ha perpetrato tali cose, è stato impiccato ad un palo con tutta la sua famiglia alle porte di Susa, giusto castigo datogli velocemente da Dio, signore di tutti gli eventi. 12(s)Esposta invece una copia della presente lettera in ogni luogo, permettete ai Giudei di valersi con tutta sicurezza delle loro leggi e prestate loro man forte per respingere coloro che volessero assalirli nel giorno della persecuzione, cioè il tredici del decimosecondo mese chiamato Adàr. 12(t)Infatti questo giorno, invece di segnare la rovina della stirpe eletta, Dio, signore di ogni cosa, lo ha loro cambiato in giorno di gioia. 12(u)Quanto a voi, Giudei, tra le vostre feste commemorative celebrate questo giorno insigne con ogni sorta di banchetti, perché, e ora e in avvenire, sia ricordo di salvezza per noi e per i Persiani benevoli, per quelli invece che ci insidiano sia ricordo della loro perdizione. 12(v)Ogni città e più generalmente ogni località che non agirà secondo queste disposizioni, sarà inesorabilmente messa a ferro e fuoco; non soltanto agli uomini sarà resa inaccessibile, ma anche alle fiere e agli uccelli resterà odiosissima per tutti i tempi". (Ester 8, 12)

  • Ma interroga pure le bestie, perché ti ammaestrino, gli uccelli del cielo, perché ti informino, (Giobbe 12, 7)

  • Ma da dove viene la sapienza? E il luogo dell'intelligenza dov'è? 21È nascosta agli occhi di ogni vivente ed è ignota agli uccelli del cielo. (Giobbe 28, 20)

  • che ci rende più istruiti delle bestie selvatiche, che ci fa più saggi degli uccelli del cielo?". (Giobbe 35, 11)

  • Gli uccelli del cielo e i pesci del mare, che percorrono le vie del mare. (Salmi 8, 9)

  • Conosco tutti gli uccelli del cielo, è mio ciò che si muove nella campagna. (Salmi 50, 11)

  • su di essi fece piovere la carne come polvere e gli uccelli come sabbia del mare; (Salmi 78, 27)


“O medo excessivo nos faz agir sem amor, mas a confiança excessiva não nos deixa considerar o perigo que vamos enfrentar”. São Padre Pio de Pietrelcina