Encontrados 536 resultados para: regno di Dio

  • Samuele ordinò al popolo: "Su, andiamo a Gàlgala: là inaugureremo il regno". (Samuele 1 11, 14)

  • Saul era nel pieno degli anni quando cominciò a regnare, e regnò due anni su Israele. (Samuele 1 13, 1)

  • Rispose Samuele a Saul: "Hai agito da stolto, non osservando il comando che il Signore, tuo Dio, ti aveva dato, perché in questa occasione il Signore avrebbe reso stabile il tuo regno su Israele per sempre. (Samuele 1 13, 13)

  • Ora invece il tuo regno non durerà. Il Signore si è già scelto un uomo secondo il suo cuore e gli comanderà di essere capo del suo popolo, perché tu non hai osservato quanto ti aveva comandato il Signore". (Samuele 1 13, 14)

  • Saul si assicurò il regno su Israele e combatté contro tutti i nemici all'intorno: contro Moab e gli Ammoniti, contro Edom e i re di Soba e i Filistei, e dovunque si volgeva, aveva successo. (Samuele 1 14, 47)

  • Samuele gli disse: "Oggi il Signore ha strappato da te il regno d'Israele e l'ha dato a un altro migliore di te. (Samuele 1 15, 28)

  • Saul ne fu molto irritato e gli parvero cattive quelle parole. Diceva: "Hanno dato a Davide diecimila, a me ne hanno dati mille. Non gli manca altro che il regno". (Samuele 1 18, 8)

  • Perché fino a quando vivrà il figlio di Iesse sulla terra, non avrai sicurezza né tu né il tuo regno. Manda dunque a prenderlo e conducilo qui da me, perché merita la morte". (Samuele 1 20, 31)

  • Ora, ecco, sono persuaso che certamente regnerai e che sarà saldo nelle tue mani il regno d'Israele. (Samuele 1 24, 21)

  • Il Signore ha fatto quello che ha detto per mezzo mio. Il Signore ha strappato da te il regno e l'ha dato a un altro, a Davide. (Samuele 1 28, 17)

  • Is-Baal, figlio di Saul, aveva quarant'anni quando fu fatto re d'Israele e regnò due anni. Solo la casa di Giuda seguiva Davide. (Samuele 2 2, 10)

  • trasferire cioè il regno dalla casa di Saul e stabilire il trono di Davide su Israele e su Giuda, da Dan fino a Betsabea". (Samuele 2 3, 10)


“É doce o viver e o penar para trazer benefícios aos irmãos e para tantas almas que, vertiginosamente, desejam se justificar no mal, a despeito do Bem Supremo.” São Padre Pio de Pietrelcina