Fondare 425 Risultati per: pecore e buoi di Abramo
Abramo piantò un tamerice in Bersabea, e lì invocò il nome del Signore, Dio dell'eternità. (Genesi 21, 33)
Dopo queste cose, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: "Abramo, Abramo!". Rispose: "Eccomi!". (Genesi 22, 1)
Abramo si alzò di buon mattino, sellò l'asino, prese con sé due servi e il figlio Isacco, spaccò la legna per l'olocausto e si mise in viaggio verso il luogo che Dio gli aveva indicato. (Genesi 22, 3)
Il terzo giorno Abramo alzò gli occhi e da lontano vide quel luogo. (Genesi 22, 4)
Allora Abramo disse ai suoi servi: "Fermatevi qui con l'asino; io e il ragazzo andremo fin lassù, ci prostreremo e poi ritorneremo da voi". (Genesi 22, 5)
Abramo prese la legna dell'olocausto e la caricò sul figlio Isacco, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutt'e due insieme. (Genesi 22, 6)
Isacco si rivolse al padre Abramo e disse: "Padre mio!". Rispose: "Eccomi, figlio mio". Riprese: "Ecco qui il fuoco e la legna, ma dov'è l'agnello per l'olocausto?". (Genesi 22, 7)
Abramo rispose: "Dio stesso provvederà l'agnello per l'olocausto, figlio mio!". Proseguirono tutt'e due insieme; (Genesi 22, 8)
così arrivarono al luogo che Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruì l'altare, collocò la legna, legò il figlio Isacco e lo depose sull'altare, sopra la legna. (Genesi 22, 9)
Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio. (Genesi 22, 10)
Ma l'angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: "Abramo, Abramo!". Rispose: "Eccomi!". (Genesi 22, 11)
Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andò a prendere l'ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio. (Genesi 22, 13)