Fondare 1253 Risultati per: casa di preghiera
Ora un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro, mentre non c'era nessuno dei domestici. (Genesi 39, 11)
chiamò i suoi domestici e disse loro: "Guardate, ci ha condotto in casa un Ebreo per scherzare con noi! Mi si è accostato per unirsi a me, ma io ho gridato a gran voce. (Genesi 39, 14)
Ed essa pose accanto a sé la veste di lui finché il padrone venne a casa. (Genesi 39, 16)
Allora gli disse le stesse cose: "Quel servo ebreo, che tu ci hai condotto in casa, mi si è accostato per scherzare con me. (Genesi 39, 17)
e li fece mettere in carcere nella casa del comandante delle guardie, nella prigione dove Giuseppe era detenuto. (Genesi 40, 3)
Allora interrogò gli eunuchi del faraone che erano con lui in carcere nella casa del suo padrone e disse: "Perché quest'oggi avete la faccia così triste?". (Genesi 40, 7)
Ma se, quando sarai felice, ti vorrai ricordare che io sono stato con te, fammi questo favore: parla di me al faraone e fammi uscire da questa casa. (Genesi 40, 14)
Il faraone si era adirato contro i suoi servi e li aveva messi in carcere nella casa del capo delle guardie, me e il capo dei panettieri. (Genesi 41, 10)
Giuseppe chiamò il primogenito Manasse, "perché - disse - Dio mi ha fatto dimenticare ogni affanno e tutta la casa di mio padre". (Genesi 41, 51)
Quando Giuseppe ebbe visto Beniamino con loro, disse al suo maggiordomo: "Conduci questi uomini in casa, macella quello che occorre e prepara, perché questi uomini mangeranno con me a mezzogiorno". (Genesi 43, 16)
Il maggiordomo fece come Giuseppe aveva ordinato e introdusse quegli uomini nella casa di Giuseppe. (Genesi 43, 17)
Ma quegli uomini si spaventarono, perché venivano condotti in casa di Giuseppe, e dissero: "A causa del denaro, rimesso nei nostri sacchi l'altra volta, ci si vuol condurre là: per assalirci, piombarci addosso e prenderci come schiavi con i nostri asini". (Genesi 43, 18)