Fondare 17202 Risultati per: Né
a oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte, a occidente tre porte. (Apocalisse 21, 13)
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, su cui sono scritti i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello. (Apocalisse 21, 14)
Le dodici porte sono dodici perle: per ciascuna delle porte v'era una perla. Infine, la piazza della città è d'oro finissimo, come vetro trasparente. (Apocalisse 21, 21)
Ma tempio non vidi in essa: il Signore Dio, l'Onnipotente, insieme all'Agnello, è il suo tempio. (Apocalisse 21, 22)
E la città non ha bisogno della luce del sole o della luna: la gloria di Dio, infatti, la illumina, e l'Agnello ne è la lampada. (Apocalisse 21, 23)
E cammineranno le genti alla sua luce e i re della terra a lei porteranno la loro gloria. (Apocalisse 21, 24)
Ma nulla d'impuro in essa entrerà; né chiunque commette empietà e menzogna. Entrerà soltanto chi sta scritto nel libro della vita dell'Agnello. (Apocalisse 21, 27)
Mi mostrò poi un fiume d'acqua viva, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello. (Apocalisse 22, 1)
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Apocalisse 22, 2)
E ogni maledizione non vi sarà più; ma il trono di Dio e dell'Agnello sarà in mezzo a lei, i suoi servi a lui presteranno culto; (Apocalisse 22, 3)
E poiché notte più non vi sarà non hanno bisogno di luce di lampada né di luce di sole; poiché il Signore Dio spanderà su loro la sua luce, e regneranno nei secoli dei secoli. (Apocalisse 22, 5)
Io, Giovanni, ho udito e veduto queste cose. Ora, quando le audizioni e le visioni ebbero termine, caddi ai piedi dell'angelo in segno di adorazione. (Apocalisse 22, 8)