Fondare 1168 Risultati per: Ana
Ma Sara vide che il figlio di Agar l'egiziana, quello che essa aveva partorito ad Abramo, derideva suo figlio Isacco. (Genesi 21, 9)
e andò a sedersi dirimpetto, alla distanza di un tiro d'arco, perché diceva: "Non voglio vedere quando il ragazzo morrà!". E quand'essa si fu seduta dirimpetto, tenendosi lontana, egli alzò la sua voce e pianse. (Genesi 21, 16)
Sara morì a Kiriat-Arba, che è Ebron, nella terra di Canaan, e Abramo entrò per far lutto per Sara e per piangerla. (Genesi 23, 2)
Dopo di che Abramo seppellì Sara, sua moglie, nella caverna del campo di Macpela, a oriente di Mamre, che è Ebron, nel paese di Canaan. (Genesi 23, 19)
e io ti farò giurare per il Signore, Dio del cielo e della terra, che tu non prenderai per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei, in mezzo ai quali io abito, (Genesi 24, 3)
Il mio signore mi ha fatto giurare in questi termini: "Non devi prendere per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei, in mezzo ai quali abito; (Genesi 24, 37)
Questi sono i discendenti di Ismaele, figlio di Abramo, che Agar l'egiziana, schiava di Sara, gli aveva partorito. (Genesi 25, 12)
Allora Isacco chiamò Giacobbe, gli diede gli addii, dopo avergli dato questo comando: "Tu non devi prender moglie tra le figlie di Canaan. (Genesi 28, 1)
Esaù vide che Isacco aveva benedetto Giacobbe, l'aveva mandato in Paddan-Aram per prendersi una moglie di là e gli aveva dato un comando in questi termini: "Non prender moglie tra le figlie di Canaan"; (Genesi 28, 6)
Così Esaù comprese che le figlie di Canaan erano malviste da Isacco, suo padre. (Genesi 28, 8)
Finisci la settimana nuziale di costei, poi ti darò anche quest'altra, per il servizio che tu presterai, ancora presso di me, per altri sette anni". (Genesi 29, 27)
Giacobbe fece così: terminò la settimana nuziale e allora Làbano gli diede in moglie la sua figlia Rachele. (Genesi 29, 28)