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Quando ebbe finito la consultazione, Nabucodònosor re degli Assiri chiamò Oloferne, generale supremo del suo esercito, che teneva il secondo posto dopo di lui, e gli disse: 5"Questo dice il gran re, il signore di tutta la terra: Ecco tu uscirai come mio luogotenente e prenderai con te uomini valorosi: centoventimila fanti e un contingente di dodicimila cavalli con i loro cavalieri; (Giuditta 2, 4)
Oloferne uscì dalla corte del suo signore e convocò i comandanti, gli strateghi e gli ufficiali dell'esercito assiro; (Giuditta 2, 14)
Di là, muovendo tutto il suo esercito, fanti e cavalli e carri, Oloferne si diresse verso la montagna. (Giuditta 2, 22)
Si presentarono di fatto ad Oloferne quegli uomini e si espressero con lui su questo tono. (Giuditta 3, 5)
Essi si accamparono fra Gebe e Scitopoli e Oloferne rimase là un mese intero per raccogliere tutto il bottino delle sue truppe. (Giuditta 3, 10)
Quando gli Israeliti che abitavano in tutta la Giudea sentirono per fama quanto Oloferne, il comandante supremo di Nabucodònosor, aveva fatto agli altri popoli e come aveva messo a sacco tutti i loro templi e li aveva votati allo sterminio, (Giuditta 4, 1)
Fu riferito intanto ad Oloferne, comandante supremo dell'esercito di Assur, che gli Israeliti si preparavano alla guerra e avevano bloccato i passi montani, avevano fortificato tutte le sommità dei monti e avevano disposto ostacoli nelle pianure. (Giuditta 5, 1)
Ecco, appena Achior cessò di pronunziare queste parole, tutta la turba che circondava la tenda e stazionava intorno, alzò un mormorio, mentre gli ufficiali di Oloferne e tutti gli abitanti della costa e i Moabiti proponevano di ucciderlo. 23"Non avremo certo paura degli Israeliti, dicevano; vedete che è un popolo nel quale non ci sono esercito né forze armate per un valido schieramento. (Giuditta 5, 22)
Dunque avanziamo presto e saranno pascolo di tutto il tuo esercito, o sovrano Oloferne". (Giuditta 5, 24)
Quando si fu calmata l'agitazione degli uomini che presenziavano tutt'intorno al convegno, parlò Oloferne, comandante supremo dell'esercito di Assur, rivolgendosi ad Achior alla presenza di tutta quell'assemblea di stranieri e a tutti i Moabiti: 2"Chi sei tu, Achior, e i mercenari di Èfraim, per profetare in mezzo a noi come hai fatto oggi e suggerire di non combattere il popolo d'Israele, perché il loro Dio li proteggerà dall'alto? E che altro dio c'è se non Nabucodònosor? Questi invierà la sua forza e li sterminerà dalla terra, né servirà il loro Dio a liberarli. (Giuditta 6, 1)
Allora Oloferne diede ordine ai suoi servi, che erano di turno nella sua tenda, di prendere Achior, di esporlo vicino a Betulia e di abbandonarlo nelle mani degli Israeliti. (Giuditta 6, 10)
Quegli riferì loro le parole del consiglio di Oloferne e tutto il discorso che Oloferne aveva pronunziato in mezzo ai capi degli Assiri e quanto aveva detto superbamente contro il popolo d'Israele. (Giuditta 6, 17)