Talált 336 Eredmények: saggezza di Salomone
Poi Davide consolò Betsabea sua moglie, andando da lei e giacendo con lei: così partorì un figlio, che egli chiamò Salomone. Il Signore lo amò (Samuele 2 12, 24)
Il tuo servo Ioab ha agito così per dare un altro aspetto alla vicenda; ma il mio signore ha la saggezza di un angelo di Dio e sa quanto avviene sulla terra". (Samuele 2 14, 20)
Allora la donna si rivolse a tutto il popolo con saggezza; così quelli tagliarono la testa a Seba, figlio di Bicrì, e la gettarono a Ioab. Egli fece suonare il corno; tutti si dispersero lontano dalla città, ognuno alla propria tenda. Poi Ioab tornò a Gerusalemme presso il re. (Samuele 2 20, 22)
Ma non invitò il profeta Natan né Benaià né il corpo dei prodi e neppure Salomone, suo fratello. (Re 1 1, 10)
Allora Natan disse a Betsabea, madre di Salomone: "Non hai sentito che Adonia, figlio di Agghìt, è diventato re e Davide, nostro signore, non lo sa neppure? (Re 1 1, 11)
Ebbene, ti do un consiglio, perché tu salvi la tua vita e quella di tuo figlio Salomone. (Re 1 1, 12)
Va', presentati al re Davide e digli: "O re, mio signore, tu non hai forse giurato alla tua schiava dicendo: Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul mio trono? Perché allora è diventato re Adonia?". (Re 1 1, 13)
Ella gli rispose: "Signore mio, tu hai giurato alla tua schiava per il Signore, tuo Dio: "Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul trono". (Re 1 1, 17)
Ha immolato molti giovenchi, vitelli grassi e pecore, ha invitato tutti i figli del re, il sacerdote Ebiatàr e Ioab, capo dell'esercito, ma non ha invitato Salomone tuo servitore. (Re 1 1, 19)
Quando il re, mio signore, si sarà addormentato con i suoi padri, io e mio figlio Salomone saremo trattati da colpevoli". (Re 1 1, 21)
Ma non ha invitato me, tuo servitore, né il sacerdote Sadoc né Benaià, figlio di Ioiadà, né Salomone tuo servitore. (Re 1 1, 26)
Come ti ho giurato per il Signore, Dio d'Israele, dicendo: "Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul mio trono al mio posto", così farò oggi". (Re 1 1, 30)