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Maalalèl, dopo aver generato Iered, visse ancora ottocentotrenta anni e generò figli e figlie. (Genesi 5, 16)
Iered aveva centosessantadue anni quando generò Enoc; (Genesi 5, 18)
Iered, dopo aver generato Enoc, visse ancora ottocento anni e generò figli e figlie. (Genesi 5, 19)
L'intera vita di Iered fu di novecentosessantadue anni; poi morì. (Genesi 5, 20)
Enoc camminò con Dio; dopo aver generato Matusalemme, visse ancora per trecento anni e generò figli e figlie. (Genesi 5, 22)
L'intera vita di Enoc fu di trecentosessantacinque anni. (Genesi 5, 23)
Enoc camminò con Dio, poi scomparve perché Dio l'aveva preso. (Genesi 5, 24)
e lo chiamò Noè, dicendo: "Costui ci consolerà del nostro lavoro e della fatica delle nostre mani, a causa del suolo che il Signore ha maledetto". (Genesi 5, 29)
i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli a loro scelta. (Genesi 6, 2)
Allora il Signore disse: "Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni". (Genesi 6, 3)
Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni intimo intento del loro cuore non era altro che male, sempre. (Genesi 6, 5)
E il Signore si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. (Genesi 6, 6)