Talált 143 Eredmények: comunità

  • Così fecero Mosè, Aronne e tutta la comunità degli Israeliti per i leviti; gli Israeliti fecero per i leviti quanto il Signore aveva ordinato a Mosè a loro riguardo. (Numeri 8, 20)

  • "Fatti due trombe d'argento; le farai d'argento lavorato a martello e ti serviranno per convocare la comunità e per far muovere gli accampamenti. (Numeri 10, 2)

  • Quando si suonerà con esse, tutta la comunità si radunerà presso di te all'ingresso della tenda del convegno. (Numeri 10, 3)

  • e andarono da Mosè e Aronne e da tutta la comunità degli Israeliti nel deserto di Paran, verso Kades; riferirono ogni cosa a loro e a tutta la comunità e mostrarono loro i frutti della terra. (Numeri 13, 26)

  • Allora tutta la comunità alzò la voce e diede in alte grida; quella notte il popolo pianse. (Numeri 14, 1)

  • Tutti gli Israeliti mormorarono contro Mosè e contro Aronne e tutta la comunità disse loro: "Fossimo morti in terra d'Egitto o fossimo morti in questo deserto! (Numeri 14, 2)

  • Allora Mosè e Aronne si prostrarono con la faccia a terra dinanzi a tutta l'assemblea della comunità degli Israeliti. (Numeri 14, 5)

  • e dissero a tutta la comunità degli Israeliti: "La terra che abbiamo attraversato per esplorarla è una terra molto, molto buona. (Numeri 14, 7)

  • Allora tutta la comunità parlò di lapidarli; ma la gloria del Signore apparve sulla tenda del convegno a tutti gli Israeliti. (Numeri 14, 10)

  • "Fino a quando sopporterò questa comunità malvagia che mormora contro di me? Ho udito le mormorazioni degli Israeliti contro di me. (Numeri 14, 27)

  • Io, il Signore, ho parlato. Così agirò con tutta questa comunità malvagia, con coloro che si sono coalizzati contro di me: in questo deserto saranno annientati e qui moriranno". (Numeri 14, 35)

  • Gli uomini che Mosè aveva mandato a esplorare la terra e che, tornati, avevano fatto mormorare tutta la comunità contro di lui, diffondendo il discredito sulla terra, (Numeri 14, 36)


“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina