Talált 2009 Eredmények: Saul e il popolo

  • Ma in quel giorno io risparmierò la regione di Gosen, dove dimora il mio popolo: là non vi saranno tafani, perché tu sappia che io sono il Signore in mezzo al paese! (Esodo 8, 18)

  • Così farò distinzione tra il mio popolo e il tuo popolo. Domani avverrà questo segno"". (Esodo 8, 19)

  • Rispose Mosè: "Ecco, mi allontanerò da te e pregherò il Signore; domani i tafani si ritireranno dal faraone, dai suoi ministri e dal suo popolo. Però il faraone cessi di burlarsi di noi, impedendo al popolo di partire perché possa sacrificare al Signore!". (Esodo 8, 25)

  • Il Signore agì secondo la parola di Mosè e allontanò i tafani dal faraone, dai suoi ministri e dal suo popolo: non ne restò neppure uno. (Esodo 8, 27)

  • Ma il faraone si ostinò anche questa volta e non lasciò partire il popolo. (Esodo 8, 28)

  • Allora il Signore disse a Mosè: "Va' a riferire al faraone: "Così dice il Signore, il Dio degli Ebrei: Lascia partire il mio popolo, perché mi possa servire! (Esodo 9, 1)

  • Il faraone mandò a vedere, ed ecco, neppure un capo del bestiame d'Israele era morto. Ma il cuore del faraone rimase ostinato e non lasciò partire il popolo. (Esodo 9, 7)

  • Il Signore disse a Mosè: "Àlzati di buon mattino, presèntati al faraone e annunciagli: "Così dice il Signore, il Dio degli Ebrei: Lascia partire il mio popolo, perché mi possa servire! (Esodo 9, 13)

  • Perché questa volta io mando tutti i miei flagelli contro il tuo cuore, contro i tuoi ministri e contro il tuo popolo, perché tu sappia che nessuno è come me su tutta la terra. (Esodo 9, 14)

  • Se fin da principio io avessi steso la mano per colpire te e il tuo popolo con la peste, tu ormai saresti stato cancellato dalla terra; (Esodo 9, 15)

  • Ancora ti opponi al mio popolo e non lo lasci partire! (Esodo 9, 17)

  • Allora il faraone mandò a chiamare Mosè e Aronne e disse loro: "Questa volta ho peccato: il Signore è il giusto; io e il mio popolo siamo colpevoli. (Esodo 9, 27)


“Quanto maiores forem os dons, maior deve ser sua humildade, lembrando de que tudo lhe foi dado como empréstimo.” São Padre Pio de Pietrelcina