Talált 802 Eredmények: Giuseppe d'Egitto

  • Gli risposero: "Abbiamo fatto un sogno e non c'è chi lo interpreti". Giuseppe replicò loro: "Non è forse Dio che ha in suo potere le interpretazioni? Raccontatemi dunque". (Genesi 40, 8)

  • Allora il capo dei coppieri raccontò il suo sogno a Giuseppe e gli disse: "Nel mio sogno, ecco mi stava davanti una vite, (Genesi 40, 9)

  • Giuseppe gli disse: "Eccone l'interpretazione: i tre tralci rappresentano tre giorni. (Genesi 40, 12)

  • Allora il capo dei panettieri, vedendo che l'interpretazione era favorevole, disse a Giuseppe: "Quanto a me, nel mio sogno tenevo sul capo tre canestri di pane bianco (Genesi 40, 16)

  • Giuseppe rispose e disse: "Questa è l'interpretazione: i tre canestri rappresentano tre giorni. (Genesi 40, 18)

  • invece impiccò il capo dei panettieri, secondo l'interpretazione che Giuseppe aveva loro data. (Genesi 40, 22)

  • Ma il capo dei coppieri non si ricordò di Giuseppe e lo dimenticò. (Genesi 40, 23)

  • Alla mattina il suo spirito ne era turbato, perciò convocò tutti gli indovini e tutti i saggi dell'Egitto. Il faraone raccontò loro il sogno, ma nessuno sapeva interpretarlo al faraone. (Genesi 41, 8)

  • Allora il faraone convocò Giuseppe. Lo fecero uscire in fretta dal sotterraneo; egli si rase, si cambiò gli abiti e si presentò al faraone. (Genesi 41, 14)

  • Il faraone disse a Giuseppe: "Ho fatto un sogno e nessuno sa interpretarlo; ora io ho sentito dire di te che ti basta ascoltare un sogno per interpretarlo subito". (Genesi 41, 15)

  • Giuseppe rispose al faraone: "Non io, ma Dio darà la risposta per la salute del faraone!". (Genesi 41, 16)

  • Allora il faraone raccontò a Giuseppe: "Nel mio sogno io mi trovavo sulla riva del Nilo. (Genesi 41, 17)


“Quanto maiores forem os dons, maior deve ser sua humildade, lembrando de que tudo lhe foi dado como empréstimo.”(Pe Pio) São Padre Pio de Pietrelcina