Talált 242 Eredmények: libro sacro

  • Qualsiasi cosa ne tocca la carne viene a trovarsi in stato di consacrazione, e se si spruzza un po' del suo sangue su un vestito, quello su cui è stato spruzzato sia lavato in luogo sacro. (Levitico 6, 20)

  • Però nessuna vittima espiatoria, di cui una parte del sangue è portata nella tenda del convegno per fare espiazione in luogo sacro, sia mangiata; sia bruciata col fuoco. (Levitico 6, 23)

  • Ogni maschio fra i sacerdoti lo mangi; in luogo sacro sia mangiato: è cosa sacrosanta! (Levitico 7, 6)

  • Dovete distinguere il sacro dal profano e l'impuro dal puro, (Levitico 10, 10)

  • Mangiatela in luogo sacro, perché è la tua parte e la parte dei tuoi figli tra i doni del Signore; infatti così mi è stato comandato. (Levitico 10, 13)

  • "Perché non avete mangiato la vittima espiatoria in luogo sacro? Infatti è cosa sacrosanta, ed è stata data a voi per togliere l'iniquità della comunità e compiere per voi il rito espiatorio alla presenza del Signore. (Levitico 10, 17)

  • ed ella continuerà a purificarsi dal sangue per trentatré giorni; non toccherà alcunché di sacro e non andrà al santuario fino a che siano compiuti i giorni della sua purificazione. (Levitico 12, 4)

  • Immoli l'agnello nel luogo in cui immola il sacrificio espiatorio e l'olocausto, in luogo sacro, perché, come il sacrificio espiatorio, il sacrificio di riparazione appartiene al sacerdote: sono sacrosanti. (Levitico 14, 13)

  • si lavi con acqua in luogo sacro e rimetta le sue vesti. Esca e offra l'olocausto suo e l'olocausto del popolo, e compia il rito espiatorio per se stesso e per il popolo; (Levitico 16, 24)

  • Chi ne mangia porterà il peso del suo peccato, perché ha profanato quanto è sacro al Signore. Quella persona sia eliminata dal suo popolo. (Levitico 19, 8)

  • Il quarto anno ogni suo frutto sarà sacro; farete una festa di lode al Signore. (Levitico 19, 24)

  • Nessun profano mangi quanto è sacro; né l'ospite del sacerdote né il salariato mangino quanto è sacro. (Levitico 22, 10)


“O trabalho é tão sagrado como a oração”. São Padre Pio de Pietrelcina