Talált 432 Eredmények: il sogno di Giacobbe di Giacobbe

  • Quando Làbano udì la notizia di Giacobbe, figlio di sua sorella, gli corse incontro, l'abbracciò, lo baciò e lo condusse in casa sua. Ed egli raccontò a Làbano tutte queste vicende. (Genesi 29, 13)

  • Poi Làbano disse a Giacobbe: "Forse perché tu sei mio fratello, mi dovrai servire gratuitamente? Indicami quale deve essere il tuo salario". (Genesi 29, 15)

  • onde Giacobbe amava Rachele. Disse dunque: "Io ti servirò sette anni per Rachele, tua figlia minore". (Genesi 29, 18)

  • Così Giacobbe servì sette anni per Rachele, e gli sembrarono pochi giorni, per il suo amore verso di lei. (Genesi 29, 20)

  • Poi Giacobbe disse a Làbano: "Dammi mia moglie, perché il mio tempo è scaduto, e lascia che io mi accosti a lei". (Genesi 29, 21)

  • E quando fu mattina... ecco che era Lia. Allora Giacobbe disse a Làbano: "Che cosa dunque hai fatto? Non è forse per Rachele che sono stato a tuo servizio? Perché m'hai tu ingannato?". (Genesi 29, 25)

  • Giacobbe fece così: terminò la settimana nuziale e allora Làbano gli diede in moglie la sua figlia Rachele. (Genesi 29, 28)

  • Rachele vide che non poteva partorire figlioli a Giacobbe. Allora Rachele diventò gelosa della sorella e disse a Giacobbe: "Dammi dei figli, se no muoio!". (Genesi 30, 1)

  • Giacobbe si irritò contro Rachele e disse: "Son forse io al posto di Dio, il quale ti ha negato il frutto del ventre?". (Genesi 30, 2)

  • Così gli diede come moglie la propria schiava Bila e Giacobbe si accostò a lei. (Genesi 30, 4)

  • Bila concepì e partorì a Giacobbe un figlio. (Genesi 30, 5)

  • Poi Bila, la schiava di Rachele, concepì ancora e partorì a Giacobbe un secondo figlio. (Genesi 30, 7)


“Quanto maiores forem os dons, maior deve ser sua humildade, lembrando de que tudo lhe foi dado como empréstimo.” São Padre Pio de Pietrelcina