Talált 236 Eredmények: dono libero

  • I figli di Aronne faranno fumare tutto questo sull'altare, sopra l'olocausto, sulla legna che sta sul fuoco: dono offerto come odore gradito al Signore. (Levitico 3, 5)

  • Del sacrificio di comunione offra come dono al Signore il grasso, la coda intera, staccandola vicino all'osso sacro, e il grasso che ricopre gli intestini e tutto il grasso che sta intorno agl'intestini, (Levitico 3, 9)

  • Il sacerdote farà fumare tutto questo sull'altare, come cibo, dono offerto al Signore. (Levitico 3, 11)

  • Di essa offrirà come dono al Signore il grasso, che avvolge gl'intestini e tutto il grasso che sta intorno ad essi, (Levitico 3, 14)

  • Il sacerdote farà fumare tutto questo all'altare come cibo, dono offerto come odore gradito. Ogni parte grassa appartiene al Signore; (Levitico 3, 16)

  • Il sacerdote la faccia fumare all'altare come dono al Signore. E' un sacrificio di riparazione. (Levitico 7, 5)

  • chiunque mangia il grasso di un animale che si può offrire in dono al Signore, come sacrificio consumato col fuoco, sarà eliminato dal suo popolo. (Levitico 7, 25)

  • gli intestini e le zampe li lavò nell'acqua. Mosè fece fumare tutto il montone sull'altare: era un olocausto di profumo gradito, un dono al Signore, come aveva comandato il Signore a Mosè. (Levitico 8, 21)

  • Mosè poi riprese ciò dalle loro mani e lo fece fumare all'altare, insieme all'olocausto. Era il sacrificio di consacrazione, di profumo gradevole, dono al Signore. (Levitico 8, 28)

  • Faccia per sette volte l'aspersione su colui che deve essere purificato dalla lebbra e lo dichiari puro; poi lasci libero nella campagna l'uccello vivo. (Levitico 14, 7)

  • Allora si lasci libero l'uccello vivo fuori della città, in campagna. Avrà compiuto così il sacrificio espiatorio per la casa, ed essa è pura". (Levitico 14, 53)

  • Non offrite al Signore animali ciechi, storpi, mutilati, ulcerati, scabbiosi o purulenti, e nulla di essi deporrete sull'altare per il Signore come dono. (Levitico 22, 22)


“Todas as graças que pedimos no nome de Jesus são concedidas pelo Pai eterno.” São Padre Pio de Pietrelcina