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Non ho gioia maggiore di questa: sentire che i miei figli camminano nella verità. (Giovanni 3 1, 4)
Guai a loro, perché si sono messi sulla via di Caino, si sono dati al traviamento di Balaam per guadagno, sono periti nella ribellione di Core. (Giuda 1, 11)
per effettuare il giudizio contro tutti e condannare tutti gli empi a causa di tutte le opere che commisero nella loro empietà e di tutte le parole offensive che essi, empi peccatori, proferirono contro di lui. (Giuda 1, 15)
A colui che ha il potere di conservarvi immuni da cadute e di porvi davanti alla sua gloria senza macchia nella gioia, (Giuda 1, 24)
Io Giovanni, vostro fratello e a voi associato nella tribolazione, nel regno e nella costanza in Gesù, mi trovavo nell'isola chiamata Patmos, a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù. (Apocalisse 1, 9)
Nella sua mano destra teneva sette stelle, mentre dalla bocca usciva una spada affilata, a doppio taglio. Il suo aspetto uguagliava il fulgore del sole in pieno meriggio. (Apocalisse 1, 16)
Quanto al significato delle sette stelle che vedi nella mia mano destra e dei sette candelabri d'oro: le sette stelle simboleggiano gli angeli delle sette chiese e i sette candelabri le sette chiese". (Apocalisse 1, 20)
All'angelo della chiesa di Efeso scrivi: Così parla colui che tiene nella sua destra le sette stelle e cammina in mezzo ai sette candelabri d'oro. (Apocalisse 2, 1)
E vidi nella destra di Colui che siede sul trono un libro scritto dentro e sul retro, sigillato con sette sigilli. (Apocalisse 5, 1)
Quindi nella visione udii il clamore di una moltitudine di angeli che circondavano il trono con i Viventi e i Seniori, in numero di miriadi di miriadi e di migliaia di migliaia, i quali dicevano a gran voce: (Apocalisse 5, 11)
Così apparvero nella visione i cavalli e i loro cavalieri: indossavano corazze dall'aspetto di fuoco, giacinto e zolfo, mentre le teste dei cavalli somigliavano a quelle dei leoni; dalle loro bocche uscivano fuoco, fumo e zolfo. (Apocalisse 9, 17)
Gli uomini restanti, sfuggiti allo sterminio di tali flagelli, non rinunziarono ad adorare le opere delle loro mani, cioè demòni e idoli d'oro, d'argento, di bronzo, di pietra, di legno, incapaci di vedere, udire e camminare, (Apocalisse 9, 20)