Löydetty 263 Tulokset: re Salomone
Il re Salomone fece duecento scudi grandi d'oro battuto, per ciascuno dei quali adoperò seicento sicli d'oro, (Re 1 10, 16)
Tutti i vasi per le bevande del re Salomone erano d'oro; tutti gli arredi del palazzo della Foresta del Libano erano d'oro fino; al tempo di Salomone l'argento non si stimava nulla. (Re 1 10, 21)
Il re Salomone superò, dunque, per ricchezza e saggezza, tutti i re della terra. (Re 1 10, 23)
In ogni parte della terra si desiderava di avvicinare Salomone per ascoltare la saggezza che Dio aveva messo nel suo cuore. (Re 1 10, 24)
Salomone radunò carri e cavalli; aveva millequattrocento carri e dodicimila cavalli, distribuiti nelle città per i carri e presso il re in Gerusalemme. (Re 1 10, 26)
I cavalli di Salomone provenivano da Muzri e da Kue; i mercanti del re li compravano in Kue. (Re 1 10, 28)
Ma il re Salomone amò donne straniere, moabite, ammonite, idumee, di Sidòne e hittite, (Re 1 11, 1)
appartenenti a popoli, di cui aveva detto il Signore agli Israeliti: "Non andate da loro ed essi non vengano da voi: perché certo faranno deviare i vostri cuori dietro i loro dèi". Salomone si legò a loro per amore. (Re 1 11, 2)
Quando Salomone fu vecchio, le sue donne l'attirarono verso dèi stranieri e il suo cuore non restò più tutto con il Signore suo Dio come il cuore di Davide suo padre. (Re 1 11, 4)
Salomone seguì Astàrte, dea di quelli di Sidòne, e Milcom, obbrobrio degli Ammoniti. (Re 1 11, 5)
Salomone commise quanto è male agli occhi del Signore e non fu fedele al Signore come lo era stato Davide suo padre. (Re 1 11, 6)
Salomone costruì un'altura in onore di Camos, obbrobrio dei Moabiti, sul monte che è di fronte a Gerusalemme, e anche in onore di Milcom, obbrobrio degli Ammoniti. (Re 1 11, 7)