Löydetty 176 Tulokset: lavoro

  • Non disprezzare il lavoro faticoso, neppure l'agricoltura creata dall'Altissimo. (Siracide 7, 15)

  • Un lavoro per mano di esperti viene lodato, ma il capo del popolo è saggio per il parlare. (Siracide 9, 17)

  • Non fare il saccente nel compiere il tuo lavoro e non gloriarti al momento del bisogno. (Siracide 10, 26)

  • Sta' fermo al tuo impegno e fanne la tua vita, invecchia compiendo il tuo lavoro. (Siracide 11, 20)

  • Indice di un cuore buono è una faccia gioiosa, ma la scoperta di proverbi è un lavoro ben faticoso. (Siracide 13, 26)

  • Egli ordinò per l'eternità le sue opere, ne stabilì l'attività per le generazioni future. Non hanno fame né si stancano, eppure non interrompono il loro lavoro. (Siracide 16, 27)

  • Foraggio, bastone e pesi per l'asino; pane, castigo e lavoro per lo schiavo. (Siracide 33, 25)

  • Obbligalo al lavoro come gli conviene, e se non obbedisce, stringi i suoi ceppi. (Siracide 33, 29)

  • Non consigliarti con una donna sulla sua rivale, con un pauroso sulla guerra, con un mercante sul commercio, con un compratore sulla vendita, con un invidioso sulla riconoscenza, con uno spietato sulla bontà di cuore, con un pigro su un'iniziativa qualsiasi, con un mercenario annuale sul raccolto, con uno schiavo pigro su un gran lavoro; non dipendere da costoro per nessun consiglio. (Siracide 37, 11)

  • Come potrà divenir saggio chi maneggia l'aratro e si vanta di brandire un pungolo? Spinge innanzi i buoi e si occupa del loro lavoro e parla solo di vitelli? (Siracide 38, 25)

  • Così ogni artigiano e ogni artista che passa la notte come il giorno: quelli che incidono incisioni per sigilli e con pazienza cercano di variare l'intaglio; pongono mente a ritrarre bene il disegno e stanno svegli per terminare il lavoro. (Siracide 38, 27)

  • Così il fabbro siede davanti all'incudine ed è intento ai lavori del ferro: la vampa del fuoco gli strugge le carni, e col calore del fornello deve lottare; il rumore del martello gli assorda gli orecchi, i suoi occhi sono fissi al modello dell'oggetto, è tutto preoccupato per finire il suo lavoro, sta sveglio per rifinirlo alla perfezione. (Siracide 38, 28)


“Submeter-se não significa ser escravo, mas ser livre para receber santos conselhos.” São Padre Pio de Pietrelcina