Löydetty 178 Tulokset: lavoro

  • Il re e Ioiadà lo diedero ai dirigenti dei lavori addetti al tempio ed essi impegnarono scalpellini e falegnami per le riparazioni del tempio; anche lavoratori del ferro e del bronzo si misero al lavoro per riparare il tempio. (Cronache 2 24, 12)

  • Egli restaurò la porta Superiore del tempio; lavorò molto anche per le mura dell'Ofel. (Cronache 2 27, 3)

  • I sacerdoti erano troppo pochi e non bastavano a scuoiare tutti gli olocausti, perciò i loro fratelli i leviti li aiutarono finché non terminò il lavoro e finché i sacerdoti non si furono purificati; difatti i leviti erano stati più zelanti dei sacerdoti nel purificarsi. (Cronache 2 29, 34)

  • Allora Giosuè figlio di Iozadàk con i fratelli, i sacerdoti, e Zorobabele figlio di Sealtiel con i suoi fratelli, si misero al lavoro per ricostruire l'altare del Dio d'Israele, per offrirvi olocausti, come è scritto nella legge di Mosè uomo di Dio. (Esdra 3, 2)

  • Così fu sospeso il lavoro per il tempio in Gerusalemme e rimase sospeso fino all'anno secondo del regno di Dario re di Persia. (Esdra 4, 24)

  • Sia noto al re che siamo andati nella provincia della Giudea, al tempio del grande Dio: esso viene ricostruito con blocchi di pietra; si mette legname nelle pareti; questo lavoro viene fatto con diligenza e progredisce nelle loro mani. (Esdra 5, 8)

  • Celebrarono con gioia la festa degli azzimi per sette giorni poiché il Signore li aveva colmati di gioia, avendo piegato a loro favore il cuore del re di Assiria, per rafforzare le loro mani nel lavoro per il tempio del Dio d'Israele. (Esdra 6, 22)

  • Ma il popolo è numeroso e siamo al tempo delle piogge; non è possibile restare all'aperto. D'altra parte non è lavoro di un giorno o di due, perché siamo in molti ad aver peccato in questa materia. (Esdra 10, 13)

  • Dopo di lui Neemia figlio di Azbuk, capo della metà del distretto di Bet-Zur, lavorò alle riparazioni fin davanti alle tombe di Davide, fino alla piscina artificiale e fino alla casa dei Prodi. (Neemia 3, 16)

  • Noi dunque andavamo ricostruendo le mura che furono dappertutto portate fino a metà altezza; il popolo aveva preso a cuore il lavoro. (Neemia 3, 38)

  • Quando i nostri nemici vennero a sapere che eravamo informati della cosa, Dio fece fallire il loro disegno e noi tutti tornammo alle mura, ognuno al suo lavoro. (Neemia 4, 9)

  • Anche in quell'occasione dissi al popolo: «Ognuno con il suo aiutante passi la notte dentro Gerusalemme, per far con noi la guardia durante la notte e riprendere il lavoro di giorno». (Neemia 4, 16)


“Lembre-se de que os santos foram sempre criticados pelas pessoas deste mundo, e puseram sob seus pés o mundo e as suas máximas .” São Padre Pio de Pietrelcina