Löydetty 652 Tulokset: sacrificio per il peccato

  • Ora invece, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, raccogliete il frutto per la vostra santificazione e come traguardo avete la vita eterna. (Romani 6, 22)

  • Perché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore. (Romani 6, 23)

  • Che diremo dunque? Che la Legge è peccato? No, certamente! Però io non ho conosciuto il peccato se non mediante la Legge. Infatti non avrei conosciuto la concupiscenza, se la Legge non avesse detto: Non desiderare. (Romani 7, 7)

  • Ma, presa l'occasione, il peccato scatenò in me, mediante il comandamento, ogni sorta di desideri. Senza la Legge infatti il peccato è morto. (Romani 7, 8)

  • E un tempo io vivevo senza la Legge ma, sopraggiunto il precetto, il peccato ha ripreso vita (Romani 7, 9)

  • Il peccato infatti, presa l'occasione, mediante il comandamento mi ha sedotto e per mezzo di esso mi ha dato la morte. (Romani 7, 11)

  • Ciò che è bene allora è diventato morte per me? No davvero! Ma il peccato, per rivelarsi peccato, mi ha dato la morte servendosi di ciò che è bene, perché il peccato risultasse oltre misura peccaminoso per mezzo del comandamento. (Romani 7, 13)

  • Sappiamo infatti che la Legge è spirituale, mentre io sono carnale, venduto come schiavo del peccato. (Romani 7, 14)

  • quindi non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. (Romani 7, 17)

  • Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. (Romani 7, 20)

  • ma nelle mie membra vedo un'altra legge, che combatte contro la legge della mia ragione e mi rende schiavo della legge del peccato, che è nelle mie membra. (Romani 7, 23)

  • Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore! Io dunque, con la mia ragione, servo la legge di Dio, con la mia carne invece la legge del peccato. (Romani 7, 25)


“Quem te agita e te atormenta é o demônio.Quem te consola é Deus”! São Padre Pio de Pietrelcina