Löydetty 68 Tulokset: ricompensa

  • Ecco, eredità del Signore sono i figli, è sua ricompensa il frutto del grembo. (Salmi 127, 3)

  • Mentre si celebrava la vittoria in patria, bruciarono coloro che avevano incendiato le sacre porte, compreso Callìstene, che si era rifugiato in una casupola; ricevette così una degna ricompensa per la sua empietà. (Maccabei 2 8, 33)

  • Ma se egli pensava alla magnifica ricompensa riservata a coloro che si addormentano nella morte con sentimenti di pietà, la sua considerazione era santa e devota. Perciò egli fece offrire il sacrificio espiatorio per i morti, perché fossero assolti dal peccato. (Maccabei 2 12, 45)

  • Tagliata poi la lingua del sacrilego Nicànore, la fece gettare a pezzi agli uccelli e ordinò di appendere davanti al tempio la ricompensa della sua follia. (Maccabei 2 15, 33)

  • La sventura insegue i peccatori, il bene è la ricompensa dei giusti. (Proverbi 13, 21)

  • Chi ha pietà del povero fa un prestito al Signore, che gli darà la sua ricompensa. (Proverbi 19, 17)

  • Non conoscono i misteriosi segreti di Dio, non sperano ricompensa per la rettitudine né credono a un premio per una vita irreprensibile. (Sapienza 2, 22)

  • E felice l'eunuco la cui mano non ha fatto nulla d'ingiusto e non ha pensato male del Signore: riceverà una ricompensa privilegiata per la sua fedeltà, una sorte più ambita nel tempio del Signore. (Sapienza 3, 14)

  • I giusti al contrario vivono per sempre, la loro ricompensa è presso il Signore e di essi ha cura l'Altissimo. (Sapienza 5, 15)

  • Diede ai santi la ricompensa delle loro pene, li guidò per una strada meravigliosa, divenne per loro riparo di giorno e luce di stelle nella notte. (Sapienza 10, 17)

  • Voi che temete il Signore, confidate in lui, e la vostra ricompensa non verrà meno. (Siracide 2, 8)

  • Voi che temete il Signore, sperate nei suoi benefici, nella felicità eterna e nella misericordia, ⌈poiché la sua ricompensa è un dono eterno e gioioso.⌉ (Siracide 2, 9)


“Amar significa dar aos outros – especialmente a quem precisa e a quem sofre – o que de melhor temos em nós mesmos e de nós mesmos; e de dá-lo sorridentes e felizes, renunciando ao nosso egoísmo, à nossa alegria, ao nosso prazer e ao nosso orgulho”. São Padre Pio de Pietrelcina