Löydetty 416 Tulokset: lampadario a sette braccio

  • Ed ecco, salirono dal Nilo sette vacche grasse e belle di forma e si misero a pascolare tra i giunchi. (Genesi 41, 18)

  • E, dopo quelle, ecco salire altre sette vacche deboli, molto brutte di forma e magre; non ne vidi mai di così brutte in tutta la terra d'Egitto. (Genesi 41, 19)

  • Le vacche magre e brutte divorarono le prime sette vacche, quelle grasse. (Genesi 41, 20)

  • Poi vidi nel sogno spuntare da un unico stelo sette spighe, piene e belle. (Genesi 41, 22)

  • Ma ecco, dopo quelle, spuntavano sette spighe secche, vuote e arse dal vento d'oriente. (Genesi 41, 23)

  • Le spighe vuote inghiottirono le sette spighe belle. Ho riferito il sogno agli indovini, ma nessuno sa darmene la spiegazione". (Genesi 41, 24)

  • Le sette vacche belle rappresentano sette anni e le sette spighe belle rappresentano sette anni: si tratta di un unico sogno. (Genesi 41, 26)

  • Le sette vacche magre e brutte, che salgono dopo quelle, rappresentano sette anni e le sette spighe vuote, arse dal vento d'oriente, rappresentano sette anni: verranno sette anni di carestia. (Genesi 41, 27)

  • Ecco, stanno per venire sette anni in cui ci sarà grande abbondanza in tutta la terra d'Egitto. (Genesi 41, 29)

  • A questi succederanno sette anni di carestia; si dimenticherà tutta quell'abbondanza nella terra d'Egitto e la carestia consumerà la terra. (Genesi 41, 30)

  • Il faraone inoltre proceda a istituire commissari sul territorio, per prelevare un quinto sui prodotti della terra d'Egitto durante i sette anni di abbondanza. (Genesi 41, 34)

  • Questi viveri serviranno di riserva al paese per i sette anni di carestia che verranno nella terra d'Egitto; così il paese non sarà distrutto dalla carestia". (Genesi 41, 36)


“Quanto maiores forem os dons, maior deve ser sua humildade, lembrando de que tudo lhe foi dado como empréstimo.”(Pe Pio) São Padre Pio de Pietrelcina