Löydetty 807 Tulokset: incontro di fratelli
Egli abitò da Avìla fino a Sur, che è lungo il confine dell'Egitto in direzione di Assur. Egli si era stabilito di fronte a tutti i suoi fratelli. ISACCO E I SUOI FIGLI ESAÙ E GIACOBBE Esaù e Giacobbe (Genesi 25, 18)
Allora egli lo chiamò Siba: per questo la città si chiama Bersabea ancora oggi. Conflitto tra fratelli: inganno e partenza di Giacobbe (Genesi 26, 33)
Popoli ti servano e genti si prostrino davanti a te. Sii il signore dei tuoi fratelli e si prostrino davanti a te i figli di tua madre. Chi ti maledice sia maledetto e chi ti benedice sia benedetto!". (Genesi 27, 29)
Isacco rispose e disse a Esaù: "Ecco, io l'ho costituito tuo signore e gli ho dato come servi tutti i suoi fratelli; l'ho provveduto di frumento e di mosto; ora, per te, che cosa mai potrei fare, figlio mio?". (Genesi 27, 37)
Giacobbe disse loro: "Fratelli miei, di dove siete?". Risposero: "Siamo di Carran". (Genesi 29, 4)
Quando Làbano seppe che era Giacobbe, il figlio di sua sorella, gli corse incontro, lo abbracciò, lo baciò e lo condusse nella sua casa. Ed egli raccontò a Làbano tutte queste vicende. (Genesi 29, 13)
La sera, quando Giacobbe arrivò dalla campagna, Lia gli uscì incontro e gli disse: "Da me devi venire, perché io ho pagato il diritto di averti con le mandragore di mio figlio". Così egli si coricò con lei quella notte. (Genesi 30, 16)
Mentre Giacobbe andava per la sua strada, gli si fecero incontro gli angeli di Dio. (Genesi 32, 2)
I messaggeri tornarono da Giacobbe, dicendo: "Siamo stati da tuo fratello Esaù; ora egli stesso sta venendoti incontro e ha con sé quattrocento uomini". (Genesi 32, 7)
Ma Esaù gli corse incontro, lo abbracciò, gli si gettò al collo, lo baciò e piansero. (Genesi 33, 4)
Sichem disse al padre e ai fratelli di lei: "Possa io trovare grazia agli occhi vostri; vi darò quel che mi direte. (Genesi 34, 11)
Ma il terzo giorno, quand'essi erano sofferenti, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, i fratelli di Dina, presero ciascuno la propria spada, entrarono indisturbati nella città e uccisero tutti i maschi. (Genesi 34, 25)