Löydetty 1332 Tulokset: giorno di riposo

  • Gli rispose: "Il mio signore sa che i bambini sono delicati e che devo aver cura delle greggi e degli armenti che allattano: se si affaticassero anche un giorno solo, tutte le bestie morirebbero. (Genesi 33, 13)

  • Così quel giorno stesso Esaù ritornò per conto proprio in Seir. (Genesi 33, 16)

  • Ma il terzo giorno, quand'essi erano sofferenti, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, i fratelli di Dina, presero ciascuno la propria spada, entrarono indisturbati nella città e uccisero tutti i maschi. (Genesi 34, 25)

  • E benché giorno dopo giorno ella parlasse a Giuseppe in tal senso, egli non accettò di coricarsi insieme per unirsi a lei. (Genesi 39, 10)

  • Un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro, mentre non c'era alcuno dei domestici. (Genesi 39, 11)

  • Appunto al terzo giorno, che era il giorno natalizio del faraone, questi fece un banchetto per tutti i suoi ministri e allora sollevò la testa del capo dei coppieri e la testa del capo dei panettieri in mezzo ai suoi ministri. (Genesi 40, 20)

  • Il terzo giorno Giuseppe disse loro: "Fate questo e avrete salva la vita; io temo Dio! (Genesi 42, 18)

  • E li benedisse in quel giorno: "Di te si servirà Israele per benedire, dicendo: "Dio ti renda come Èfraim e come Manasse!"". Così pose Èfraim prima di Manasse. (Genesi 48, 20)

  • Ha visto che il luogo di riposo era bello, che la terra era amena; ha piegato il dorso a portare la soma ed è stato ridotto ai lavori forzati. (Genesi 49, 15)

  • Un giorno Mosè, cresciuto in età, si recò dai suoi fratelli e notò i loro lavori forzati. Vide un Egiziano che colpiva un Ebreo, uno dei suoi fratelli. (Esodo 2, 11)

  • Il giorno dopo uscì di nuovo e vide due Ebrei che litigavano; disse a quello che aveva torto: "Perché percuoti il tuo fratello?". (Esodo 2, 13)

  • In quel giorno il faraone diede questi ordini ai sovrintendenti del popolo e agli scribi: (Esodo 5, 6)


“Dirás tu o mais belo dos credos quando houver noite em redor de ti, na hora do sacrifício, na dor, no supremo esforço duma vontade inquebrantável para o bem. Este credo é como um relâmpago que rasga a escuridão de teu espírito e no seu brilho te eleva a Deus”. São Padre Pio de Pietrelcina