Löydetty 265 Tulokset: falsi profeti

  • Il re d'Israele e Giòsafat, re di Giuda, sedevano ognuno sul suo trono, vestiti dei loro mantelli, nello spiazzo all'ingresso della porta di Samaria; tutti i profeti profetizzavano davanti a loro. (Cronache 2 18, 9)

  • Tutti i profeti profetizzavano allo stesso modo: "Assali Ramot di Gàlaad, avrai successo. Il Signore la metterà in mano al re". (Cronache 2 18, 11)

  • Il messaggero, che era andato a chiamare Michea, gli disse: "Ecco, le parole dei profeti concordano sul successo del re; ora la tua parola sia come quella degli altri: preannuncia il successo". (Cronache 2 18, 12)

  • Rispose: "Andrò e diventerò spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti". Gli disse: "Lo ingannerai; certo riuscirai: va' e fa' così". (Cronache 2 18, 21)

  • Ecco, dunque, il Signore ha messo uno spirito di menzogna sulla bocca di questi tuoi profeti, ma il Signore a tuo riguardo parla di sciagura". (Cronache 2 18, 22)

  • La mattina dopo si alzarono presto e partirono per il deserto di Tekòa. Mentre si muovevano, Giòsafat si fermò e disse: "Ascoltatemi, Giuda e abitanti di Gerusalemme! Credete nel Signore, vostro Dio, e sarete saldi; credete nei suoi profeti e riuscirete". (Cronache 2 20, 20)

  • Il Signore mandò loro profeti perché li facessero ritornare a lui. Questi testimoniavano contro di loro, ma non furono ascoltati. (Cronache 2 24, 19)

  • Egli inoltre assegnò il loro posto ai leviti nel tempio del Signore, con cimbali, arpe e cetre, secondo le disposizioni di Davide, di Gad, veggente del re, e del profeta Natan, poiché si trattava di un comando del Signore, comunicato per mezzo dei suoi profeti. (Cronache 2 29, 25)

  • Ma essi si beffarono dei messaggeri di Dio, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti al punto che l'ira del Signore contro il suo popolo raggiunse il culmine, senza più rimedio. (Cronache 2 36, 16)

  • Ma i profeti, cioè il profeta Aggeo e Zaccaria, figlio di Iddo, profetarono ai Giudei che erano in Giuda e a Gerusalemme, nel nome del Dio d'Israele, che era con loro. (Esdra 5, 1)

  • Allora Zorobabele, figlio di Sealtièl, e Giosuè, figlio di Iosadàk, si levarono e ripresero a costruire il tempio di Dio che è a Gerusalemme; con essi c'erano i profeti di Dio, che li sostenevano. (Esdra 5, 2)

  • che tu avevi dato per mezzo dei tuoi servi, i profeti, dicendo: "La terra che voi andate a prendere in eredità è una terra contaminata, a causa delle contaminazioni dei popoli indigeni, e delle loro nefandezze, che l'hanno colmata da un capo all'altro con le loro impurità. (Esdra 9, 11)


“Agradeça sempre ao Pai eterno por sua infinita misericórdia”. São Padre Pio de Pietrelcina