Löydetty 108 Tulokset: ammoniti

• Il re degli Ammoniti rispose ai messaggeri di Iefte: "Perché Israele, quando salì dall'Egitto, si impossessò del mio territorio, dall'Arnon fino allo Iabbok e al Giordano; restituiscilo pacificamente". (Giudici 11, 13)

• Iefte inviò di nuovo messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli: (Giudici 11, 14)

• "Dice Iefte: Israele non si impossessò della terra di Moab, né di quella degli Ammoniti. (Giudici 11, 15)

• Io non ti ho fatto torto, e tu agisci male verso di me, muovendomi guerra; il Signore, che è giudice, giudichi oggi tra gli Israeliti e gli Ammoniti!". (Giudici 11, 27)

• Ma il re degli Ammoniti non ascoltò le parole che Iefte gli aveva mandato a dire. (Giudici 11, 28)

• Allora lo spirito del Signore venne su Iefte ed egli attraversò Gàlaad e Manasse, passò a Mispa di Gàlaad e da Mispa di Gàlaad raggiunse gli Ammoniti. (Giudici 11, 29)

• Iefte fece voto al Signore e disse: "Se tu consegni nelle mie mani gli Ammoniti, (Giudici 11, 30)

• chiunque uscirà per primo dalle porte di casa mia per venirmi incontro, quando tornerò vittorioso dagli Ammoniti, sarà per il Signore e io lo offrirò in olocausto". (Giudici 11, 31)

• Quindi Iefte raggiunse gli Ammoniti per combatterli e il Signore li consegnò nelle sue mani. (Giudici 11, 32)

• Egli li sconfisse da Aroèr fin verso Minnit, prendendo loro venti città, e fino ad Abel-Cheramìm. Così gli Ammoniti furono umiliati davanti agli Israeliti. (Giudici 11, 33)

• Ella gli disse: "Padre mio, se hai dato la tua parola al Signore, fa' di me secondo quanto è uscito dalla tua bocca, perché il Signore ti ha concesso vendetta sugli Ammoniti, tuoi nemici". (Giudici 11, 36)

• Gli uomini di Èfraim si radunarono, passarono il Giordano verso Safon e dissero a Iefte: "Perché sei andato a combattere contro gli Ammoniti e non ci hai chiamati con te? Noi bruceremo te e la tua casa". (Giudici 12, 1)