Löydetty 2080 Tulokset: ali

  • Giacobbe si mise in cammino e andò nel territorio degli orientali. (Genesi 29, 1)

  • Rachele disse: "Ho sostenuto contro mia sorella lotte tremende e ho vinto!". E lo chiamò Nèftali. (Genesi 30, 8)

  • Dammi le mogli, per le quali ti ho servito, e i miei bambini, perché possa partire: tu conosci il servizio che ti ho prestato". (Genesi 30, 26)

  • Quanto alle pecore, Giacobbe le separò e fece sì che le bestie avessero davanti a loro gli animali striati e tutti quelli di colore scuro del gregge di Làbano. E i branchi che si era così formato per sé, non li mise insieme al gregge di Làbano. (Genesi 30, 40)

  • Diede quest'ordine al primo: "Quando ti incontrerà Esaù, mio fratello, e ti domanderà: "A chi appartieni? Dove vai? Di chi sono questi animali che ti camminano davanti?", (Genesi 32, 18)

  • Dio disse a Giacobbe: "Àlzati, sali a Betel e abita là; costruisci in quel luogo un altare al Dio che ti è apparso quando fuggivi lontano da Esaù, tuo fratello". (Genesi 35, 1)

  • Poi alziamoci e saliamo a Betel, dove io costruirò un altare al Dio che mi ha esaudito al tempo della mia angoscia ed è stato con me nel cammino che ho percorso". (Genesi 35, 3)

  • Poi partirono e un grande terrore assalì le città all'intorno, così che non inseguirono i figli di Giacobbe. (Genesi 35, 5)

  • figli di Bila, schiava di Rachele: Dan e Nèftali; (Genesi 35, 25)

  • Questi sono i nomi dei capi di Esaù, secondo le loro famiglie, le loro località, con i loro nomi: il capo di Timna, il capo di Alva, il capo di Ietet, (Genesi 36, 40)

  • Questa è la discendenza di Giacobbe. Giuseppe all'età di diciassette anni pascolava il gregge con i suoi fratelli. Essendo ancora giovane, stava con i figli di Bila e i figli di Zilpa, mogli di suo padre. Ora Giuseppe riferì al padre di chiacchiere maligne su di loro. (Genesi 37, 2)

  • Io tenevo in mano il calice del faraone; presi gli acini, li spremetti nella coppa del faraone, poi diedi la coppa in mano al faraone". (Genesi 40, 11)


“Amemos ao próximo. Custa tão pouco querer bem ao outro.” São Padre Pio de Pietrelcina