Löydetty 264 Tulokset: sogni di Giuseppe

  • e invece impiccò il capo-panettiere, conforme all'interpretazione che Giuseppe aveva loro dato. (Genesi 40, 22)

  • Ma il capo-coppiere non si ricordò di Giuseppe e lo dimenticò. (Genesi 40, 23)

  • Ora vi era là con noi un giovane ebreo, schiavo del capo-cuoco; noi gli raccontammo i nostri sogni e lui ce li interpretò, dando a ciascuno l'interpretazione del suo sogno. (Genesi 41, 12)

  • Allora il faraone mandò a chiamare Giuseppe; fu tratto subito fuori dalla fossa ed egli si rase, si cambiò gli abiti e venne dal faraone. (Genesi 41, 14)

  • Il faraone disse a Giuseppe: "Ho fatto un sogno, e non c'è alcuno che lo interpreti; ora io ho sentito dire di te che ti basta ascoltare un sogno, per subito interpretarlo". (Genesi 41, 15)

  • Giuseppe rispose al faraone in questi termini: "Io non c'entro: è Dio che darà la risposta per la salute del faraone!". (Genesi 41, 16)

  • Allora il faraone disse a Giuseppe: "Nel mio sogno io stavo sulla riva del Nilo. (Genesi 41, 17)

  • Allora Giuseppe disse al faraone: "Il sogno del faraone è uno solo: quello che Dio sta per fare, egli lo ha indicato al faraone. (Genesi 41, 25)

  • Poi il faraone disse a Giuseppe: "Dal momento che Dio ti ha fatto conoscere tutto ciò, non c'è nessuno che sia intelligente e sapiente come te. (Genesi 41, 39)

  • Il faraone disse a Giuseppe: "Guarda, io ti stabilisco sopra tutto il paese d'Egitto". (Genesi 41, 41)

  • Il faraone si tolse di mano il proprio anello e lo pose sulla mano di Giuseppe; lo fece rivestire di abiti di lino fine e gli mise al collo la collana d'oro. (Genesi 41, 42)

  • Poi il faraone disse a Giuseppe: "Sono io il faraone, ma senza di te nessuno potrà alzare la mano o il piede in tutta la terra d'Egitto". (Genesi 41, 44)


“O temor e a confiança devem dar as mãos e proceder como irmãos. Se nos damos conta de que temos muito temor devemos recorrer à confiança. Se confiamos excessivamente devemos ter um pouco de temor”. São Padre Pio de Pietrelcina