Löydetty 96 Tulokset: sacerdozio reale
Intanto, passato Selèuco all'altra vita e avendo Antioco, soprannominato Epifane, occupato il regno, Giasone, fratello di Onia, si procurò per corruzione il sommo sacerdozio, (Maccabei 2 4, 7)
Questi, presentatosi al re e adulandolo con le maniere di un uomo potente, si accaparrò il sommo sacerdozio, superando Giasone per trecento talenti d'argento. (Maccabei 2 4, 24)
Ricevute le lettere commendatizie, si presentò non portando nulla che fosse degno del sommo sacerdozio, ma piuttosto avendo in sé i sentimenti d'un tiranno crudele e le disposizioni di una bestia selvaggia. (Maccabei 2 4, 25)
Menelao perciò lasciò per sostituto nel sommo sacerdozio il proprio fratello Lisìmaco; Sòstrato lasciò Cratète, comandante dei Ciprioti. (Maccabei 2 4, 29)
di sottoporre il tempio al tributo al pari degli altri santuari dei gentili e di mettere in vendita ogni anno il sommo sacerdozio, (Maccabei 2 11, 3)
Proprio per questo, privato della dignità degli avi, e cioè del sommo sacerdozio, io ora sono venuto qui: (Maccabei 2 14, 7)
Lontano è il reale ed estremamente profondo. Nessuno ne verrà a capo. (Qoelet (Ecclesiaste) 7, 24)
L'ha stabilito quale alleanza perpetua e gli ha dato il sacerdozio del popolo. L'ha onorato con splendidi ornamenti e l'ha ricoperto con veste di gloria. (Siracide 45, 7)
Perciò fu stabilita con lui un'alleanza di pace, perché fosse lui a guidare i santi e il suo popolo; così restava con lui e con la sua discendenza il sommo sacerdozio nei secoli. (Siracide 45, 24)
Or nel settimo mese venne Ismaele, figlio di Natania, figlio di Elisamà, di stirpe reale, insieme a dieci uomini, presso Godolia, figlio di Achikàm, in Mizpà e là in Mizpà mangiarono insieme. (Geremia 41, 1)
Il re ordinò ad Asfenàz, capo dei suoi eunuchi, di far venire alcuni Israeliti, sia di sangue reale che di nobili famiglie, (Daniele 1, 3)
Dodici mesi dopo, passeggiando sopra la terrazza del palazzo reale di Babilonia, (Daniele 4, 26)