Löydetty 88 Tulokset: palazzo
Poiché il palazzo è abbandonato, la città tumultuosa è deserta. L'Ofel e il Bahan diventeranno caverne perpetue, gioia degli onagri e pascolo dei greggi. (Isaia 32, 14)
Ezechia se ne rallegrò e mostrò agl'inviati la camera del tesoro, l'argento, l'oro, i profumi, l'olio pregiato, tutto il suo arsenale e tutto ciò che si trovava nei suoi tesori. Non vi fu nulla che Ezechia non abbia mostrato loro nel suo palazzo e in tutto il suo regno. (Isaia 39, 2)
Quegli domandò ancora: "Che cosa hanno visto nel tuo palazzo?". Soggiunse Ezechia: "Hanno visto tutto ciò che si trova nel mio palazzo. Non c'è nulla che non abbia loro mostrato nei miei tesori". (Isaia 39, 4)
Ecco, verranno dei giorni in cui verrà asportato a Babilonia tutto ciò che si trova nel tuo palazzo e i tesori che i tuoi antenati hanno accumulato fino ad oggi. Nulla vi resterà, dice il Signore. (Isaia 39, 6)
così dice il Signore: Ecco: farò cessare l'esilio delle tende di Giacobbe e delle sue dimore avrò compassione, sarà anche ricostruita la città sulle sue rovine e il palazzo nel suo diritto sarà stabilito. (Geremia 30, 18)
Essi, poi, si recarono presso il re alla corte del palazzo, lasciando il volume nella camera di Elisamà lo scriba, e riferirono alle orecchie del re ogni parola. (Geremia 36, 20)
giovani, nei quali non si trovasse nulla di difettoso, e di bell'aspetto, esperti in tutta la sapienza, istruiti nella scienza, abili nell'agire e adatti a stare nel palazzo del re, e d'insegnar loro la scrittura e la lingua dei Caldei. (Daniele 1, 4)
"Io Nabucodònosor ero tranquillo nella mia casa e prosperavo nel mio palazzo. (Daniele 4, 1)
Dodici mesi dopo, passeggiando sopra la terrazza del palazzo reale di Babilonia, (Daniele 4, 26)
improvvisamente apparvero delle dita di mano d'uomo e si misero a scrivere dietro al candelabro sopra la calce della parete del palazzo reale e il re vedeva il palmo della mano che scriveva. (Daniele 5, 5)
Allora il re se ne tornò nel suo palazzo, passò la notte a digiuno, non fece venire le concubine alla sua presenza e il sonno fuggì da lui. (Daniele 6, 19)
In quel giorno urleranno le cantatrici del palazzo, oracolo del Signore. Moltitudine di cadaveri: in ogni luogo saranno gettati. Silenzio! (Amos 8, 3)