Löydetty 123 Tulokset: labbra
perciò profetizza e di': così dice Dio, mio Signore: Siccome siete desolati e vi si smania attorno perché diventiate possesso ereditario delle altre genti e siete sulle labbra, pettegolezzo e insulto della gente, (Ezechiele 36, 3)
La parola era ancora sulle labbra del re, quando una voce scese dal cielo: "La parola è per te, o re Nabucodònosor: la tua regalità si è allontanata da te. (Daniele 4, 28)
Ed ecco qualcosa come una mano di figlio d'uomo toccò le mie labbra. Allora aprii la bocca, parlai e dissi a colui che mi stava davanti: "Mio Signore, davanti alla visione le doglie mi hanno assalito, ogni forza mi ha lasciato. (Daniele 10, 16)
Preparate le parole da dire e tornate al Signore. Ditegli: "Perdona ogni iniquità! Fa' che ritroviamo la felicità e ti offriamo il frutto delle nostre labbra! (Osea 14, 3)
Ho udito e ha palpitato il mio petto; a questa notizia trepidano le mie labbra; entra un tarlo nelle mie ossa e sotto di me vacillano i miei passi! Aspetto tranquillo il giorno dell'angoscia che si leva contro il popolo assalitore! (Abacuc 3, 16)
Sì, allora io darò alle genti labbra pure, perché tutti invochino il nome del Signore, perché lo servano spalla a spalla. (Sofonia 3, 9)
Un insegnamento fedele era nella sua bocca e falsità non si trovò sulle sue labbra. Nell'integrità e rettitudine camminò con me e molti ritrasse dal male! (Malachia 2, 6)
Sì, le labbra del sacerdote custodiscono la scienza e l'insegnamento si ricerca dalla sua bocca. Sì, egli è il messaggero del Signore degli eserciti. (Malachia 2, 7)
Questo popolo mi onora con le labbra ma il suo cuore è lontano da me; (Vangelo secondo Matteo 15, 8)
Rispose loro: "Bene di voi, ipocriti, ha profetato Isaia, secondo quanto sta scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me. (Vangelo secondo Marco 7, 6)
Ma non sapevano come fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell'ascoltarlo. (Vangelo secondo Luca 19, 48)
sepolcro spalancato è la loro gola, tramano inganni con la loro lingua, veleno di aspidi sta sotto le loro labbra; (Romani 3, 13)