Löydetty 208 Tulokset: fame a Canaan

  • Non vi seduce forse Ezechia per consegnarvi alla morte di fame e di sete, quando afferma: "Il Signore, nostro Dio, ci libererà dalla mano del re di Assiria"? (Cronache 2 32, 11)

  • Per la loro fame hai dato ad essi un pane dal cielo, hai fatto sgorgare, per la loro sete, acque dalla rupe. E hai ordinato loro di andare a impossessarsi di una terra che avevi giurato di dare loro. (Neemia 9, 15)

  • Ora, figlio, ama i tuoi parenti e non crederti da più di essi, figli e figlie del tuo popolo, disdegnando di prendere moglie tra di essi; perché l'orgoglio è causa di rovina e di grande inquietudine; l'incuria porta all'indigenza ed alla miseria, perché l'ignavia è madre della fame. (Tobi 4, 13)

  • Da' il tuo pane a chi ha fame e fa' parte dei tuoi vestiti agl'ignudi. Da' in elemosina quanto ti sopravanza; che il tuo sguardo non sia malevolo quando fai l'elemosina. (Tobi 4, 16)

  • e disse loro: "Spiegatemi un po', o uomini di Canaan, chi è questo popolo che risiede nella regione montuosa? Quali sono le città che abita? Qual è l'importanza del suo esercito? Dove risiede la loro potenza e la loro forza? Chi si è messo alla loro testa come re e comanda il loro esercito? (Giuditta 5, 3)

  • Ma il loro Dio comandò loro di uscire da quella dimora e di recarsi nel paese di Canaan. Qui si stabilirono e si arricchirono di oro, di argento e di moltissimo bestiame. (Giuditta 5, 9)

  • Poi discesero in Egitto, perché la fame s'era estesa a tutto il paese di Canaan, e ivi dimorarono, finché ebbero di che nutrirsi. Là divennero pure una grande moltitudine e la loro stirpe era innumerevole. (Giuditta 5, 10)

  • Saranno consunti dalla fame, loro, le loro mogli e i loro figli, e prima che la spada piombi su di loro, giaceranno distesi sulle piazze della loro dimora. (Giuditta 7, 14)

  • In tempo di fame ti scamperà dalla morte e nel combattimento dal filo della spada. (Giobbe 5, 20)

  • Te ne riderai della sventura e della fame e non temerai le fiere della campagna. (Giobbe 5, 22)

  • La sua ricchezza si muta in fame e la sfortuna gli si mette a fianco. (Giobbe 18, 12)

  • Disfatti per la miseria e la fame, andavano brucando l'arido deserto, lugubre e vasta solitudine; (Giobbe 30, 3)


“A natureza humana também quer a sua parte. Até Maria, Mãe de Jesus, que sabia que por meio de Sua morte a humanidade seria redimida, chorou e sofreu – e como sofreu!” São Padre Pio de Pietrelcina