Löydetty 208 Tulokset: fame a Canaan

  • "Così dice il Signore: Chi abita in questa città morrà di spada, di fame e di peste, ma chi uscirà verso i Caldei vivrà; la sua vita, cioè, sarà per lui come bottino, ma vivrà". (Geremia 38, 2)

  • "O re, mio signore: hanno agito male quegli uomini in tutto ciò che hanno fatto contro il profeta Geremia, gettandolo nella cisterna; egli morirà là dentro a causa della fame, poiché non c'è più pane nella città". (Geremia 38, 9)

  • direte: "No, vogliamo andare nel paese d'Egitto, dove non vedremo più guerra né udiremo squillo di tromba né patiremo più la fame; là vogliamo abitare!", (Geremia 42, 14)

  • la spada che voi temete vi raggiungerà là, nel paese d'Egitto, e la fame della quale voi vi spaventate, là in Egitto vi si attaccherà e là morrete. (Geremia 42, 16)

  • Avverrà, dunque, che tutti gli uomini che hanno deciso di andare in Egitto per dimorarvi morranno di spada, di fame e di peste e non avranno né superstite né scampato dalla sventura che io farò arrivare contro di loro. (Geremia 42, 17)

  • Or dunque, sappiatelo bene: morrete di spada, di fame e di peste nel luogo dove voi desiderate andare per dimorarvi". (Geremia 42, 22)

  • Io prenderò il resto di Giuda, quelli che hanno stabilito di entrare nel paese d'Egitto per dimorarvi, e saranno consumati tutti nel paese d'Egitto: cadranno di spada, saranno consumati di fame, dal piccolo al grande; di spada e di fame morranno e diverranno devastazione, maledizione e vergogna. (Geremia 44, 12)

  • Io punirò tutti gli abitanti nel paese d'Egitto, come ho punito Gerusalemme, con la spada, con la fame e con la peste, (Geremia 44, 13)

  • Da quando infatti abbiamo cessato di offrire incenso alla regina del cielo e versarle libazioni, siamo rimasti privi di tutto e siamo stati finiti con la spada e con la fame". (Geremia 44, 18)

  • Ecco: io sto vigilando contro di loro per la sventura e non per la felicità, e tutti gli uomini di Giuda che sono nel territorio d'Egitto saranno sterminati con la spada e la fame, fino alla loro distruzione. (Geremia 44, 27)

  • Nel mese quarto, il nove del mese, la fame s'impadronì della città e non ci fu cibo per il popolo del paese. (Geremia 52, 6)

  • Sorgi, grida nella notte, al principio delle veglie notturne; effondi come acqua il tuo cuore davanti al volto del Signore; alza a lui le tue mani, per la vita dei tuoi fanciulletti che svengono per fame all'imbocco di tutte le strade! (Lamentazioni 2, 19)


“Onde há mais sacrifício, há mais generosidade.” São Padre Pio de Pietrelcina