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  • poi il confine piegava a occidente verso Aznot-Tabor e di là continuava verso Cukkok; giungeva a Zabulon dal lato di mezzogiorno, ad Aser dal lato d'occidente e a Giuda del Giordano dal lato di levante. (Giosuè 19, 34)

  • Essi scelsero Kades in Galilea, sulle montagne di Neftali, Sichem sulle montagne di Efraim e Kiriat-Arba, cioè Ebron, sui monti di Giuda. (Giosuè 20, 7)

  • Uscì la sorte per la famiglia dei Keatiti; fra i leviti, ai figli del sacerdote Aronne toccarono in sorte tredici città nella tribù di Giuda, nella tribù di Simeone e nella tribù di Beniamino; (Giosuè 21, 4)

  • Essi dettero dalla tribù dei figli di Giuda e dalla tribù dei figli di Simeone quelle città di cui vengono ricordati i nomi; (Giosuè 21, 9)

  • Furono date loro: Kiriat-Arba, padre di Anak, cioè Ebron, sui monti di Giuda, e i pascoli circostanti. (Giosuè 21, 11)

  • Il Signore rispose: "E' Giuda che muoverà per primo. Darò in suo potere la regione che assale". (Giudici 1, 2)

  • Allora Giuda disse a suo fratello Simeone: "Vieni con me, e combatteremo insieme contro i Cananei nel territorio che mi è toccato in sorte; poi verrò anch'io insieme a te, nel territorio a te assegnato". Simeone andò con lui. (Giudici 1, 3)

  • Giuda si mosse e il Signore mise in suo potere Cananei e Perizziti: gli uomini di Giuda uccisero in Bezek diecimila nemici. (Giudici 1, 4)

  • Quelli di Giuda avevano assalito Gerusalemme e, espugnatala, ne avevano passati gli abitanti a fil di spada; poi l'avevano data alle fiamme. (Giudici 1, 8)

  • Poi quelli di Giuda si diressero verso sud a combattere contro i Cananei che abitavano la zona montagnosa, il Negheb e la Sefela. (Giudici 1, 9)

  • Da Ebron gli uomini di Giuda marciarono contro gli abitanti di Debir, città che prima si chiamava Kiriat-Sefer. (Giudici 1, 11)

  • I discendenti di Obab il Kenita, suocero di Mosè, mossero dalla Città delle Palme insieme a quelli di Giuda, verso quella parte del deserto di Giuda che è nel Negheb di Arad. Poi continuarono la loro marcia e si stanziarono con gli Amaleciti. (Giudici 1, 16)


“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina