Gefunden 621 Ergebnisse für: Distruzione del tempio
Collocò i due cherubini nell'interno del tempio, in fondo; qui tenevano le loro ali distese in modo che l'ala del primo toccava la parete e l'ala del secondo toccava la parete opposta e le ali di mezzo al tempio si toccavano, ala ad ala. (Re 1 6, 27)
Su tutte le pareti del tempio, all'intorno, scolpì figure di cherubini, palme e ghirlande di fiori, tanto all'interno che all'esterno. (Re 1 6, 29)
Ricoprì d'oro il pavimento del tempio, tanto all'interno che all'esterno. (Re 1 6, 30)
Nel quarto anno, il mese di Ziv, furono gettate le fondamenta del tempio del Signore; (Re 1 6, 37)
nell'anno undicesimo, nel mese di Bul, che è l'ottavo, il tempio fu condotto a termine secondo tutto il suo piano e tutto il suo ordinamento. Egli lo costruì in sette anni. (Re 1 6, 38)
Il cortile maggiore aveva intorno tre strati di pietre squadrate e uno strato di tavole di cedro, come il cortile interno del tempio del Signore e il vestibolo del palazzo. (Re 1 7, 12)
Innalzò le colonne davanti al vestibolo del tempio; innalzò la colonna di destra cui diede il nome Iachin e innalzò quella di sinistra che chiamò Boaz. (Re 1 7, 21)
Collocò le basi, cinque al lato destro del tempio e cinque a quello sinistro; invece il mare lo pose al lato destro del tempio, rivolto verso sud-est. (Re 1 7, 39)
Chiram fece anche i vasi per la cenere, le palette e le coppe. Così terminò ogni lavoro di cui il re Salomone lo aveva incaricato per il tempio del Signore: (Re 1 7, 40)
i vasi per la cenere, le palette e le coppe. Tutte queste suppellettili, che Chiram aveva fatto al re Salomone per il tempio del Signore, erano di bronzo levigato. (Re 1 7, 45)
Salomone fece preparare tutte le suppellettili che erano nel tempio del Signore: l'altare d'oro, la mensa d'oro su cui si ponevano i pani della presentazione; (Re 1 7, 48)
Terminati tutti i lavori che aveva fatto fare per il tempio del Signore, Salomone portò i sacri donativi di suo padre Davide, cioè l'argento, l'oro e i vasi, deponendoli fra i tesori del tempio del Signore. (Re 1 7, 51)