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"Signore, libera l'anima mia da labbra di menzogna, da lingua ingannatrice". (Salmi 120, 2)
Che cosa ti dovrà dare, o che cosa aggiungere, lingua menzognera? (Salmi 120, 3)
Allora la nostra bocca si riempì di sorriso, la nostra lingua di canti di gioia. Allora si diceva fra le genti: "Il Signore ha compiuto grandi cose per loro!". (Salmi 126, 2)
s'attacchi al palato la mia lingua, se non mi ricordassi di te; se non ponessi Gerusalemme al di sopra di ogni mia gioia. (Salmi 137, 6)
Fanno acuta la loro lingua come quella di un serpente, veleno di aspide sta sotto le sue labbra. (Salmi 140, 4)
L'uomo di cattiva lingua non rimanga stabile sulla terra; quanto agli uomini di violenza, li perseguiti la sventura fino alla rovina. (Salmi 140, 12)
Poi, appena divennero bollenti, ordinò che a quello che si era fatto loro portavoce fosse tagliata la lingua e, dopo averlo scorticato, gli tagliassero le estremità, sotto gli sguardi degli altri fratelli e della madre. (Maccabei 2 7, 4)
Rispose nella lingua dei padri e disse: "No". Perciò anch'egli subì il supplizio come il primo. (Maccabei 2 7, 8)
Dopo di lui fu torturato il terzo. Come ne fu richiesto, egli subito mise fuori la lingua e stese avanti le mani coraggiosamente, (Maccabei 2 7, 10)
Esortava ciascuno di essi nella lingua dei padri e piena di nobili sentimenti animava il suo parlare femminile con animo virile, dicendo loro: (Maccabei 2 7, 21)
Curvatasi su di lui, beffandosi del crudele tiranno, disse nella lingua dei padri: "Figlio, abbi pietà di me che per nove mesi ti ho portato in seno e per tre anni ti ho allattato, ti ho nutrito, allevato e portato a questa età. (Maccabei 2 7, 27)
Quindi, intonato nella lingua paterna il grido di guerra per mezzo di inni, improvvisamente assalì gli uomini di Gorgia e li costrinse alla fuga. (Maccabei 2 12, 37)